Yann Sommer

I nerazzurri con la vittoria di ieri hanno mandato un messaggio molto chiaro al campionato e l’ennesimo a sé stessi.

Prosegue l’ottimo avvio di stagione dell’Inter che ieri è andata a sconfiggere in casa propria il Napoli campione d’Italia che le aveva rifilato più di 15 punti di distacco nello scorso campionato.

Prime volte

Il Corriere della Sera nell’analizzare questo successo forse troppo rotondo nel risultato (anche se il secondo tempo dei nerazzurri è stato quasi perfetto) rivela alcuni tabù che sono stati sfatati. Inzaghi non aveva mai vinto a Napoli (il fu San Paolo, oggi Maradona è stato storicamente spesso indigesto all’Inter), inoltre sono arrivati anche il primo goal stagionale di Barella e la prima rete stagionale di Calhanoglu su azione, finora aveva segnato solo dagli 11 metri.

Hakan Calhanoglu-Nicola' Barella
Hakan Calhanoglu-Nicola’ Barella

Il muro

L’ottima notizia sta anche dietro se si tiene conto degli straordinari numeri della difesa: ieri anche Sommer ci ha messo lo zampino in almeno 3 occasioni. L’elvetico ieri è stato impegnato seriamente come mai prima ma non perché i difensori non abbiano fatto bene il loro lavoro. L’Inter è la miglior difesa del campionato e soprattutto non rimpiange Onana, portiere venduto a 55 milioni di euro solo pochi mesi fa. L’ex Bayern Monaco ha già superato il numero di clean sheet che il suo predecessore aveva fatto registrare nell’intero campionato scorso. Le uniche preoccupazioni solo solamente gli infortuni: ieri gli olandesi De Vrij e Dumfries sono stati costretti al cambio ma se ne saprà di più domani dopo gli esami strumentali.

L’articolo L’Inter sfata diversi tabù al Maradona: Sommer risponde presente, unico neo gli infortuni proviene da Notizie Inter.

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ultimo aggiornamento: 04-12-2023


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